Spettacoli all’italiana - Numero 44

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello del nostro collaboratore Fabrizio Bucciarelli.

L’ULTIMO ASCARO

Ho sempre allegramente detestato i forum, i blog e tutti quei sistemi di comunicazione che a prima vista sembrano più sfoghi di personaggi un po’ frustrati e con varie problematiche nel socializzare, che veri e propri veicoli dell’informazione. In una delle mie rare frequentazioni sono finito su uno di quelli tra i più seri e in esso veniva narrata una storia che con la politica aveva poco a che fare ma, soprattutto nella nostra comunità, ero certo sarebbe stata fonte di interesse. E di commozione.

C’è in quel di Roma un dignitosissimo signore di 92 anni che vive con una pensione di circa 550 Euro al mese, di cui 400 finiscono nel pagamento della retta per l’ ospizio che lo ospita ma di questo non si è mai lamentato. Beraki Ghebreslasie non ha parenti qui in Italia ma non si è sentito mai solo.

Era stato, e si sente ancor oggi, un soldato italiano che ha servito la sua Patria durante la Seconda Guerra Mondiale tra le truppe Ascare.

Ha versato sangue, sudore e lacrime assieme ai suoi compagni del Regio Corpo Truppe Colonie Italiane e così inquadrato combatté le preponderanti forze inglesi fino alla resa dell’Africa Orientale Italiana assieme ai suoi tanti camerati. Eppure questo sergente dalla pelle scura e dai tratti segnati da una vita intensamente vissuta, che dopo il conflitto ha lavorato per trent’anni tra gli addetti dell’Istituto italiano di Studi africani, viene oggi trattato come una sorta di reliquia d’altri tempi, dimenticato da quell’Esercito e da quella Patria cui a suo tempo aveva tanto sacrificato. Nonostante il suo valoroso contributo militare pare non gli spetti l’adeguata pensione, un riconoscimento, uno straccio di medaglia, lui che è ancora orgoglioso di aver mantenuto il suo giuramento di fedeltà a quell’Italia che 65 anni or sono nemmeno aveva mai visto ma di cui si sentiva parte integrante. Un militare dell’Arma dei Carabinieri, anche lui frequentatore di forum su Internet, ha recentemente lanciato l’idea di una raccolta fondi per dimostrare a questo vecchio soldato che non tutti si sono dimenticati di lui e anch’ io invito tutti i Lettori ad effettuare una piccola donazione per aiutarlo a vivere meglio i suoi ultimi anni. Non si tratta di cifre proibitive: si parte da quella che corrisponde a due birre o una pizza e cioè Euro 10, accessibile a tutti. Il ricavato gli verrà consegnato in una cerimonia alla manifestazione fieristica milanese nota come MILITALIA (Linate) cui tutti sono invitati a partecipare. Per tale piccolo ma importante contributo basterà fare riferimento al seguente numero di Carta Postapay, ricaricabile da ogni ufficio postale: 4023 6004 6069 5713.

Un grazie di cuore, e noi a Destra ne abbiamo tanto, anche a nome suo.

Fabrizio Bucciarelli