Introduzione alla net-politica - Numero 19

INTRODUZIONE ALLA NET-POLITICA

    1. Internet: Sirene di Ulisse
      Giudizi positivi e negativi sono stati dati su Internet accusando o difendendo la sua natura, ovviamente, globalizzatrice. Internet però non ha un valore negativo insito nella sua filosofia. La stessa globalizzazione non deve essere considerata una degenerazione ma un fatto con il quale confrontarsi. Un fatto che può risultare anche positivo per la nostra vita. Si può essere favorevoli o contrari alla globalizzazione ma è l’uso che se ne fa (il modo in cui la si vive) ad influire sulla nostra società. In un mondo globalizzato deve essere nostro l’impegno di proporre valori e ideali per mettere online la propria comunità conservandone tradizioni e pensiero. E’ questo il vero obiettivo da raggiungere per i soggetti politici del nostro tempo e degli anni futuri… confrontarsi con questa realta’ nuova e senza dubbio affascinante e sinuosa da un lato quanto pericolosa e inquietante dall’altro. Internet e’ quindi paragonabile alle Sirene che con il loro canto cercavano di sedurre i marinai e portare le nave verso gli scogli. Il pericolo e’ sempre in agguato, ma così come decise Ulisse, perché privarsi dell’immenso piacere di ascoltare la meravigliosa melodia delle Sirene? L’importante e’ sapere dove fermarsi, dove il pericolo va in qualche modo arginato. L’operato di Internet e’ soggetto esclusivamente a chi decide di adoperarlo in un modo piuttosto che in un altro e non e’ pertanto la sua natura ad essere in qualche modo dannosa ma soltanto l’utilizzo che certe persone ne fanno. Internet non può che essere in realtà giudicato se non come uno strumento molto utile per comunicare. Il suo utilizzo potrebbe essere negativo ma se guardato con attenzione lo "strumento-Internet" proporrà numerosi aspetti interessanti. E’ una questione di cultura del soggetto che deve adoperare Internet e non della forma che la "Rete delle reti" presenta. I cambiamenti che Internet porta e continuerà in futuro a presentare, vanno a colpire ogni settore della nostra società… politica compresa. E’ la cultura e coscienza dello strumento, delle sue potenzialità, dei suoi punti deboli, ad essere i veri protagonisti. Spetta a noi saper cogliere tali mutamenti, adeguarci ad essi e sviluppare soluzioni per sfruttarli al meglio.



  1. Una politica in trasformazione
    Nell’era di Internet tutto è differente a prima. I soggetti politici e lo stesso elettore assumono ruoli diversi da quelli interpretati nel passato. Le strategie legate alla comunicazione e il marketing politico da sviluppare per raggiungere con successo l’interesse dell’elettore sono mutati adeguandosi ai nuovi strumenti e alle esigenze del momento. I partiti e i politici che non sono riusciti a stare al passo con i tempi sono già fortemente penalizzati. I partiti e i politici che, nel prossimo futuro, non riusciranno ad acquisire il know-how necessario per entrare con efficacia in Internet saranno esclusi dalla competizione. Se la politica è da sempre all’inseguimento di risposte da poter dare agli elettori, con le nuove tecnologie deve necessariamente adeguarsi ad un mutamento del ruolo dell’elettore. Il cittadino assume, infatti, il doppio ruolo di destinatario della comunicazione del partito ed emittente della comunicazione diretta al soggetto politico. L’elettore tramite gli innumerevoli strumenti che Internet offre già oggi (e chissà quali saranno ideati in futuro) potrà essere parte attiva, nel bene o nel male, del cambiamento della politica.

a cura di:
Vito Andrea Vinci

conosciuto in rete come Vav
Fondatore e Coordinatore della principale mailing list nazionale dedicata al mondo della destra che da cinque anni riunisce e fa confrontare centinaia di militanti e simpatizzanti in un dibattito quotidiano.

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