San Vittore Olona - Numero 21

SOMMARIO DELLA SEZIONE:

  • San Vittore Olona
  • Castellanza
  • Lonate Pozzolo
  • Rescaldina
  • Rho



    Tempo di elezioni nell’Altomilanese, ma il quadro delle liste, dei candidati sindaci, degli aspiranti assessori, non risulta ancora chiaro. Ed è ovvio : mancano ancora alcuni mesi. E’ tempo, quindi, di "grandi manovre", di studio dell’avversario, del candidato da battere, di formulazione dei programmi. Nei prossimi numeri del Barbarossaonline seguiremo sempre più da vicino queste elezioni, in un momento così delicato per il Paese.


    SAN VITTORE OLONA

    Tra gli altri Comuni interessati alle amministrative c’è San Vittore Olona. Il sindaco uscente, Carmen Colombo Galli, non potrà ricandidarsi, ma si parla già di una lista a lei vicina e di un suo eventuale impegno, in quella, nell’ambito del sociale, del mondo degli anziani, dei disabili, un mondo che deve molto al suo lavoro in questi due ultimi lustri. La Galli, di profonda formazione cattolica, è stata criticata da più parti per la presenza nelle sue Giunte di persone di provenienza politica diversa. Ma il suo è il caso esemplare di una forte personalità che è riuscita a catalizzare attorno al suo nome le energie più valide ed utili allo sviluppo della città. Una lista civica con la sua presenza sarà destinata sicuramente al successo elettorale.


    CASTELLANZA

    Anche il sindaco Livio Frigoli di Castellanza, al termine del secondo mandato, non potrà ricandidarsi. Anche nel suo caso si parla di una lista da lui ispirata, ma i giochi - questa volta - sembrano diversi a Castellanza. La lista che ha vinto le elezioni l’altra volta si presentà senza i DS, che corrono da soli. A questo punto l’avvocato Mario Rossi, candidato ancora non ufficiale della Casa delle libertà, dell’Associazione "Castellanza domani" e dell’Associazione che fa riferimento a Tellarini, potrebbe essere il futuro sindaco della città. Questa volta a Castellanza, vale la pena ricordarlo, si dovrebbe votare con il turno unico, essendo la popolazione scesa sotto i quindicimila abitanti.


    LONATE POZZOLO

    COMUNICATO STAMPA DEL 07.02.04

    Il circolo territoriale lonatese di Alleanza Nazionale sarà presente alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del nuovo sindaco di Lonate. Obiettivo prioritario rimane la costituzione di una lista unitaria con i partiti che si riconoscono a livello nazionale nella Casa delle Libertà anche se la nostra posizione su Malpensa, che ci vede fermamente contrari ad ogni ipotesi di ulteriore espansione dell’aeroporto a scapito del nostro patrimonio naturale e a danno dei nostri concittadini, ci rende di fatto poco compatibili con i nostri potenziali alleati. Non escludiamo, pertanto, la possibilità di correre da soli con una lista indipendente, eventualmente allargata a coloro che si riconoscono nei principi e valori della destra cristiano-sociale e che, come noi, sono convinti della necessità di fermare il processo di cementificazione del nostro territorio che rischia di trasformare Lonate nella periferia di Malpensa. Intese sono possibili con il nuovo gruppo di Lavoro - AMIAMO LONATE - che si è recentemente costituito attorno alla figura dell’ex sindaco di Lonate Gerolamo Bergamaschi col quale condividiamo i principi e valori della dottrina sociale della Chiesa, l’attenzione per le tematiche legate alla famiglia e la volontà di contenere l’espansione di Malpensa, anche se su quest’ultimo argomento la loro posizione ci appare piuttosto "debole". Dopo un primo incontro di tipo interlocutorio con Forza Italia e Lega, che non ha dato alcun esito, e con il gruppo "Amiamo Lonate" , a cui è stato consegnato un documento che esprime la nostra posizione su Malpensa, rimaniamo in attesa di eventuali sviluppi, in caso contrario Alleanza Nazionale sarà presente alle prossime elezioni con una propria lista ed un proprio candidato sindaco.

    Gianfredo RUGGIERO


    RESCALDINA

    Il 3 febbraio è’ la giornata che la Chiesa dedica a San Biagio e i fedeli confidano nelle Sue qualità taumaturgiche, benedicendo la propria gola col classico panettone o pane benedetto per l’occasione. I fedeli lo consumano con preghiere e invocazioni al Santo, affinchè ci preservi dalle malattie. C’è però un’occasione in cui questo pane benedetto, in occasione della ricorrenza di San Biagio, serve per invitare qualche pubblico amministratore della nostra zona a mangiarne e con devozione nella speranza che faccia il miracolo di farli parlare. Mi riferisco più specificamente alla Sindachessa di Cerro Maggiore, Lazzati, al Sindaco di Rescaldina, Donato Raimondi, al Sindaco di Uboldo, Piazza. La Sindachessa di Cerro Maggiore, nell’esercizio delle Sue funzioni, ha ritenuto opportuno chiudere al traffico o, se il termine non potrebbe risultare corretto, ha impedito il collegamento via "strà scer", dei collegamenti tra Rescaldina e Cerro Maggiore. Questo è avvenuto in data 28 dicembre 2004 senza alcun motivo tangibile o visibile che dir si voglia. Sì, perchè in pieno traffico di festività di fine anno, si è interrotta una valvola di sfogo per il traffico locale e quando dico locale, mi riferisco alla zona in generale di Rescaldina, Cerro Maggiore e Legnano. Da allora sono passati quasi due mesi, non si notano lavori in corso e si continua a mettere in gravissimo ripeto GRAVISSIMO, DISAGIO una moltitudine di lavoratori, cittadini, scolari e automobilisti. Di scuse la Sindachessa di Cerro Maggiore non ne può assolutamente addurre e se lo facesse, sarebbero soltanto pretestuose e di facciata e ne spieghiamo il perchè. Ammesso che la Sindachessa comunichi che si debbono fare dei lavori, benissimo, i lavori si facciano e, quando si faranno, provveda a tracciare una breve carreggiata alternativa per permettere comunque di raggiungere Cerro Maggiore da Rescaldina, senza prima dovere passare, che sò io, da Garbagnate Milanese..... Forse la Sindachessa di Cerro Maggiore, non sa che i lavoratori che vanno da Rescaldina a Cerro, San Vittore e via discorrendo sono centinaia, calcolando il flusso inverso migliaia! Come può con così leggerezza chiudere una strada che anche se fosse di Cerro, ripeto anche se fosse di Cerro, serve a tutti, a tanti, e tu devi metterla a disposizione. Punto e basta, scuse, no! Un esempio eclatante, Un cittadino di Rescaldina (Giuseppe V.); deve recarsi alle 7 del mattino a Cerro per accompagnare la figlia primogenita per prendere il pulman per Rho dove frequenta le scuole medie superiori. Deve ritornare a Rescaldina per prendere la secondogenita che frequenta le elementari a Cerro Maggiore. Bene i due viaggi, che prima dell’assurdo e ingiustificabile blocco della strada, il Giuseppe compiva nel giro di 20/25 minuti mentre oggi ci vogliono la bellezza di 1 ora e 20 minuti oltre alla sottomissione ad una vera e propria roulette russa al ritorno da Cerro, all’incrocio del Bozzente con la Saronnese! E nel pomeriggio non cambia la musica che, anzi si aggrava, perchè nel frattempo il traffico è aumentato di molto, come pure il tempo necessario per la quadruplice percorrenza. E, dulcis in fundo, la moglie del Giuseppe, che lavora a Cerro Maggiore, a mezzogiorno, si trova nell’impossibilità di tornare tra le mura domestiche per consumare un pasto caldo prima di riprendere il lavoro pomeridiano e preparare un boccone per le figlie che, tra le 13 e le 14,30, tornano da scuola. Sono state fatte le opportune rimostranze alle Amministrazioni di Cerro Maggiore, Rescaldina, Uboldo, tutte rimaste senza risposta e con bruschi inviti a rivolgersi......all’altra Amministrazione! Che begli operai scaricabarili......! Il succo di questo articolo, potrebbe sembrare polemico, ma non lo è affatto. E’ un articolo che deve farci riflettere sulla comunicabilità tra i vari Amministratori! E’ un loro dovere impegnarsi con i colleghi dei Comuni confinanti o viciniori per risolvere dei problemi che toccano direttamente la qualità della vita di tanti cittadini e non ci si può nascondere dietro puerili dichiarazioni sul tipo di : Non è problema mio ma del Comune di....Poi ti rivolgi al Comune di....dove ti rispondono che è compito dell’altro Comune e via di seguito. Non si prende in giro la gente così, si deve dialogare tra Amministrazioni Locali, si debbono trovare le soluzioni sia che vadano risolte di concerto sia che vada coinvolta un’altra realtà che potrebbe essere la Provincia. Sì, hanno risposto anche questo, che bisogna rivolgersi alla Provincia. Ma lì, all’incrocio tra la strada che proviene da Cerro e che si interseca nella Saronnese all’altezza del ponte sul Bozzente, chi ha giurisdizione? La provincia di Milano o di Varese? A questo incrocio sono già successi numerossimi incidenti, per fortuna di lieve entità per il momento :cosa si attende? Il fattaccio, signori Amministratori di Rescaldina, Cerro Maggiore e Uboldo? Allora, vi invitiamo ancora una volta a ricordare i vostri impegni, i vostri doveri, il vostro servizio a disposizione di tutta la Cittadinanza! Dialogate tra voi e trovate la soluzione al gravissimo problema prescindendo da gelosie, ostilità o competizioni personali. Gli anni dei muri di Berlino sono finiti, ora sembra sia cominciato quello di Cerro Maggiore.....! La gente vi invita ancora una volta a ricordarvi dei vostri doveri, vi invita a discuterne e a non nascondervi. Vi invitiamo anche a mangiare il Pane benedetto di San Biagio, protettore della gola, affinchè vi ricordi che avete delle corde vocali e vi sproni ad usarle per dialogare con i vostri Colleghi per il bene di tutti dimenticandovi l’appartenenza politica di tizio o caio. Quando rivestite una carica pubblica siete solo e soltanto SERVITORI DELLO STATO!

    Vito Bernardi


    RHO

    L’Associazione Imprenditori Lombardi, in collaborazione con Unicredit Banca d’Impresa e l’Assessorato alle Politiche Finanziarie del Comune di Rho, organizza il Convegno "Basilea 2 - Cosa cambia nel rapporto tra banca e impresa" . L’incontro avrà luogo presso la Sala CentRho, Piazza San Vittore a Rho, ingresso da Corso Garibaldi, giorno 18 febbraio alle ore 18.30. Saranno presenti il Presidente AIL Valter Bovati e Agostino De Vicariis, dell’Unicredit Banca d’Impresa filiale di Rho; interventi di Vinicio Peluffo, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Rho; il dott. Alfredo Di Cerbo, Presidente dell’Associazione commercialisti di Rho; relatori Paolo Porcedda e Andrea Brintazzoli, di Unicredit Banca d’Impresa, Direzione generale - Strategie e studi. Alla fine dell’interessante Convegno verranno distribuite le dispense sull’incontro.